17 giugno 2016
"Caliamo la scaletta e inizio a scendere. La prima parte in appoggio, poi da un certo punto la roccia che sfugge e la scala sparisce nel buio totale. Un nero cremoso, denso, avvolgente. Gradino dopo gradino la roccia si allontana finchè i due centimetri di luce dell'acetilene non illuminano più nulla."
Maurizio Bolognini (speleologo, il primo a calarsi nella "Grotta di Frasassi")