3 ottobre 2014

.... Per la vendemmia non aveva fretta, e anzi passava fra i filari a sfrondarli dai pampini per far prendere all'uva l'ultimo sole. Quella per il vino da tavola la raccoglieva e la pestava subito. Quella per il vino della messa la lasciava più a lungo per farla riposare e addolcire e la pestava più tardi, da solo.

"Vinsanto", dalla raccolta "Il lunario" - Evandro Tarini