Intanto i giorni che passano accanto li vedi partire come treni / Che non hanno i binari, ma ali di carta / E quanti inutili scemi per strada o su Facebook / Che si credono geni, ma parlano a caso / Mentre noi ci lasciamo di notte, piangiamo / E poi dormiamo coi cani / Ti sei accorta anche tu, che siamo tutti più soli? / Tutti col numero dieci sulla schiena, e poi sbagliamo i rigori / Ti sei accorta anche tu, che in questo mondo di eroi / Nessuno vuole essere Robin
Sia Pasqua piena per voi che fabbricate passaggi dove ci sono muri e sbarramenti, per voi apertori di brecce, saltatori di ostacoli, corrieri ad ogni costo, atleti della parola pace.
Erri De Luca