Ci sono due facce diametralmente opposte a settembre. Una che si costruisce verso la luce, là dove sboccia il verde delle fronde. Un’altra provocata dai sette venti che spingono i passerotti spennati verso il quadrato grigio dei marciapiedi.
Posso guardare il cielo in primavera, ma in punta di piedi.
Sia Pasqua piena per voi che fabbricate passaggi dove ci sono muri e sbarramenti, per voi apertori di brecce, saltatori di ostacoli, corrieri ad ogni costo, atleti della parola pace.
Erri De Luca